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Visualizzazione dei post da 2017

LA GIORNATA CHE SANTIFICA IL PRETE

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La sveglia è l’elemento distintivo del prete. C’è chi la fissa di buon mattino per le preghiere e le faccende di casa, chi la mette un po’ più avanti perché la sera prima ha fatto tardi in parrocchia (o in Caritas, o da una famiglia, o dalle suore, o da qualche pecorella smarrita). E subito, dal mattino, inizia la giornata che santifica il sacerdote, che lo plasma e lo fa assomigliare sempre più al Buon Pastore, Gesù Cristo. È una santità che, come tutti i cammini di perfezione, si conquista sul campo. E infatti, puntuale, alle 10 (o nel pomeriggio) il nostro prete ha un funerale: è il saluto del papà al figlio amato, è intercessione e preghiera, è lacrima e gioia. Alle 11, tempo di togliere la stola, si continuano le benedizioni: oggi ci sarà da camminare sotto il sole in compagnia del sagrestano. È anche questa una missione che santifica: visitare tutto il gregge, conoscere ciascuno per nome, portare il conforto e la benedizione di Dio. Alle 12.30 arriva (per alcuni) il dramma d

TERREMOTO, LA SOLIDARIETÀ DEL SUD PONTINO - LA PROTEZIONE CIVILE AL FIANCO DEI TERREMOTATI

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Era il 24 agosto 2016 quando una prima scossa di terremoto devastò il centro Italia mettendo in moto, in un continuo via vai, la grande macchina della solidarietà composta da volontari, giovani e adulti, chiamati a cucinare, pulire, ordinare, far divertire, costruire, spalare, pregare. Una gara di solidarietà per riportare la vita nei luoghi del Santo di Norcia (Benedetto), nei comuni di Accumoli e città limitrofe, in quel borgo che più di tutti è stato il simbolo del dolore e, insieme, della speranza: Amatrice. I vari enti di Protezione Civile del Sud Pontino sono stati da subito impegnati nei luoghi del terremoto grazie al coordinamento FE.P.I.VOL. (Federazione Pronto Intervento del Volontariato), di cui fanno parte tra gli altri il V.E.R. Sud Pontino di Formia, E.R.I. di Itri, G.C. Minturno e AEGO di Castelforte. Antonio Tomao, presidente del V.E.R. Sud Pontino di Formia, racconta alcuni degli interventi svolti dal FE.P.I.VOL. in questi mesi: “Ad Illica, frazione del comune d

Il "diritto" di essere "imperfetto"

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“Pierpaolo, chi t’ha prestato ‘sto vestito, Gigi D’Alessio?». La voce forte di Pino, il medico psichiatra, si rivolge a un bel ragazzo sui 35 anni vestito con un completo bianco elegante. Lui risponde compiaciuto: «No, è per la visita del parroco!». Io, emozionato per tanta delicatezza e sensibilità, osservo tutti i venti ospiti della Comunità Terapeutica Marica di Minturno, una struttura psichiatrica appartenente al Dipartimento di Salute Mentale di Latina. Tre palazzine che somigliano più a tre caserme: si può ‘fare comunità’ come afferma Giorgia, una giovane ragazza bionda, con gli occhiali, dal volto triste, che è qui da «un anno, due mesi e venti giorni»; altri invece ‘fanno il diurno’, venendo solo alcuni giorni a settimana. Pino mi presenta all'assemblea di gruppo del lunedì mattina per una sorta di confronto tra il parroco e questi fedeli ‘speciali’. «Il buon Dio cosa ci ha voluto dire creando il popolo di Marica?» chiede una signora sulla cinquantina. Rispondo c

Il grasso martedì

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Le frappe di nonna. Quando penso al carnevale ritorno nella cucina affumicata dove io, amabile e piccola peste di 6 anni, cercavo di rubare le prime frappe appena tolte dall’olio bollente. Come non ricordare il sapore delle morbide castagnole impregnate di zucchero, qualcosa che posso associare solo, poco meno, al Paradiso. E per noi del basso Lazio, Minturno in particolare, gli struffoli strabordanti di miele che mangiato il primo… non si torna più indietro. Il carnevale è anzitutto la fiera del trigliceride e dello zucchero pronto ad alzare la glicemia, che rende contenti piccoli e grandi con scariche di allegria e felicità, effetto magico di glucosio e serotonina. È il martedì grasso, di nome e di fatto. Era a scuola che si capiva l’origine del carnevale. C’era un tempo in cui si raccontavano storie popolari, si costruivano maschere e si disegnavano i vestiti di Balanzone, Brighella e Pantalone con i più famosi Arlecchino e Pulcinella. Sono passati 20 anni da allora e la stor