Il Comprensorio Archeologico di Minturnae, perla preziosa del Basso Lazio
C’è
un piccolo gioiello a confine tra il Lazio e la Campania. Una perla preziosa da
non perdere. È il Comprensorio archeologico di Minturnae che si trova sulle
sponde del fiume Garigliano al km 156 della Via Appia. Si tratta di un’antica città-porto
distrutta nel 315 a.C. e riedificata nel 295 a.C. La città fu un importante
sito commerciale grazie anche alla Via Appia che la attraversava. Nel VI secolo
la città fu abbandonata in seguito alle invasioni barbariche.
Attualmente
il Comprensorio comprende il Teatro romano, i resti di varie case e templi, le
terme, il vespasiano, il macellum. Tante
le attività che coinvolgono il Teatro romano, come la rassegna estiva di
spettacoli o la suggestiva Via Crucis che si svolge la Domenica delle Palme a
cura della Parrocchia di San Biagio in Marina di Minturno.
Nel
biglietto d’ingresso è compresa la visita al Museo allestito negli ambulacri
del teatro romano, ove sono esposte statue, iscrizioni, decorazioni
architettoniche, monete provenienti dalla città romana e dal territorio. Il
Comprensorio Archeologico è aperto tutto l’anno dalle 9 ad un’ora prima del
tramonto. Giorni di chiusura: 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre. Dal 1 luglio
2014, ogni prima domenica del mese ingresso gratuito per tutti. Biglietto di
ingresso: €5 per gli adulti, € 2,5 ridotto, gratuito sotto i 18 anni. Per
informazioni 0771.680093.
Maurizio Di
Rienzo
FONTE:
Gazzetta degli Aurunci, marzo 2016
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